IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 7 aprile 2020, con il  quale,  ai
sensi  dell'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  2  del   decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  il  consiglio  comunale  di
Sant'Eufemia  d'Aspromonte   (Reggio   Calabria),   rinnovato   nelle
consultazioni amministrative dell'11 giugno 2017 e' stato  sciolto  a
causa delle dimissioni rassegnate dal sindaco; 
  Considerato  che,  all'esito  di  approfonditi  accertamenti,  sono
emerse forme di ingerenza della criminalita'  organizzata  che  hanno
esposto l'ente locale a pressanti condizionamenti, compromettendo  il
buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita'  organizzata  ha  arrecato
grave  pregiudizio  per  gli  interessi  della  collettivita'  e   ha
determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento e deterioramento dell'ente locale, si  rende  necessario
l'intervento dello Stato mediante  un  commissariamento  di  adeguata
durata per rimuovere  gli  effetti  pregiudizievoli  per  l'interesse
pubblico ed assicurare il risanamento dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 7 agosto 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La  gestione  del  Comune  di  Sant'Eufemia  d'Aspromonte   (Reggio
Calabria)  e'  affidata,  per  la  durata  di  diciotto  mesi,   alla
commissione straordinaria composta da: 
    dott.ssa Silvana Merenda, viceprefetto; 
    dott.ssa Emma Caprino, viceprefetto; 
    dott. Salvatore Del Giglio, funzionario economico finanziario.